Impegni previsti dal Progetto Statutario
Opere di Apostolato
Impegni previsti dal Progetto Statutario
Processione del Corpus Domini
all'uscita dalla Chiesa Matrice di Mammola (RC)
Art. 26 - Termine dell'Apostolato.
§ 1. Partecipando all'opera pastorale della Chiesa, la Famiglia San Nicodemo vuole aiutare tutti gli uomini a maturare e a scoprire il rapporto personale con il Dio vivente, uno e trino, santo e misericordioso.
§ 2. In funzione di ciò, la Famiglia vuole aiutare ogni uomo a prendere coscienza della sua vocazione, anche attraverso l'inculturazione dei valori cristiani, e la diffusione e la proposizione comprensibile della verità evangelica.
§ 3. Per realizzare questo, anche quando il suo operare assume dimensioni generalizzate, la Famiglia si pone ultimamente al servizio dell'uomo concreto, chiamato a salvarsi nella sua storia, cioè nel suo luogo e nel suo tempo.
Art. 27 - Aiuti e Mezzi dell'Apostolato.
§ 1. L'Istituto Clericale Religioso della Famiglia Missionaria San Nicodemo, nello svolgimento delle sue opere di apostolato, si può avvalere della collaborazione dell'Istituto Religioso Femminile e dell'Associazione Ecclesiale della Famiglia stessa.
§ 2. Per sostenere e realizzare le sue finalità di apostolato, la Famiglia si avvarrà anche di pubblicazioni e dei mezzi di comunicazione sociale.
§ 3. Per poter svolgere al meglio le sue attività, l'Istituto conterà tra i suoi membri degli esperti in Teologia Morale, in Teologia Spirituale e in Psicologia, e potrà poter ricorrere, inoltre, ad altri Specialisti, interni od esterni alla Famiglia San Nicodemo.
§ 4. Soprattutto, essendo la Famiglia parte della Chiesa, mentre la serve fa affidamento sul suo aiuto per poter svolgere il suo apostolato.
Art. 28 - Apostolato della Preghiera e della Penitenza.
§ 1. Perché sulla terra si attui la salvezza e abbiano successo i tentativi degli uomini per realizzarla, è necessario il dono della grazia che viene da Dio (cf. annus, 59).
§ 2. Dunque la salvezza e la sua realizzazione sono frutto della grazia e questa grazia bisogna implorarla (cf. rei, 31), sia con la preghiera sia con l'offerta della penitenza (cf. gentes, 38).
§ 3. È soprattutto nella celebrazione e nell'adorazione dell'Eucarestia, fonte e culmine dell'evangelizzazione, che si può chiedere il dono della salvezza e delle energie per collaborare alla sua realizzazione, sull'esempio di Gesù Cristo che in tale sacramento dà la vita per i suoi amici (cf. rei, 49).
§ 4. I membri della Famiglia sono consapevoli di doversi impegnare, e lo faranno secondo le modalità previste nel Regolamento, alla preghiera e alla penitenza, tramite di grazia per la salvezza propria e quella dei fratelli.
Art. 29 - Attività a livello Diocesano.
§ 1. Nella consapevolezza di dover contribuire alla salvezza degli uomini in concreto, la Famiglia San Nicodemo si propone anche di avvicinarne alcuni nel loro territorio e per fare questo si pone al servizio della Chiesa Diocesana.
§ 2. I membri dell'Istituto Clericale Religioso della Famiglia San Nicodemo, possono essere presenti in una Diocesi con una o più comunità, e, quando è possibile, saranno aggregati in modo tale da poter guidare almeno una Parrocchia.
§ 3. Essi compiono una prima forma di apostolato attraverso la testimonianza della loro vita cristiana, nella forma di speciale consacrazione a Dio (cf. Cor 3,2).
§ 4. Inoltre offrono il loro impegno di preghiera e di penitenza, particolarmente per la salvezza degli abitanti della Diocesi in cui vivono.
§ 5. Ancora, nella misura che è possibile, l'Istituto vuole offrire, alle Parrocchie della stessa Diocesi, un sostegno qualificato riguardo all'evangelizzazione nonché alla preparazione e all'amministrazione del sacramento della Riconciliazione.
§ 6. Si propone, infine, di promuovere il culto di San Nicodemo, almeno in una Parrocchia di ciascuna Diocesi in cui l'Istituto stesso opererà.
Art. 30 - Apostolato rivolto alla Famiglia.
§ 1. Una specifica finalità di apostolato che l'Istituto vuole realizzare, è quella di contribuire allo sviluppo della famiglia come piccola chiesa e cellula fondamentale della società.
§ 2. All'uopo, l'Istituto si prende cura, per quanto è possibile, del bene integrale di tutti i familiari stretti dei suoi membri, anche assistendoli nei loro bisogni materiali urgenti ma interessandosi innanzi tutto del loro benessere morale e spirituale.
§ 3. Inoltre, nella sua attività di apostolato, si propone di diffondere fra i fedeli un similare atteggiamento di cura verso i loro familiari.
31 - Attività a livello Interdiocesano.
§ 1. A livello Interdiocesano, eventualmente in collaborazione con la corrispondente Comunità religiosa femminile, si costituiranno dei Centri per accogliere giovani in ricerca vocazionale, altri per ritiri spirituali, altri ancora per l'assistenza delle persone anziane o ammalate, che siano religiosi o religiose della stessa Famiglia San Nicodemo o loro stretti familiari.
§ 2. In tali centri di assistenza, per quanto è possibile, si potranno accogliere altre persone, innanzi tutto gli appartenenti all'Associazione Ecclesiale della Famiglia San Nicodemo e i loro stretti familiari, nonché i simpatizzanti, i benefattori e i collaboratori della Famiglia stessa.
Art. 32 - Attività lavorativa come Apostolato.
§ 1. La promozione della giustizia contribuisce all'elevazione morale della società e della famiglia in particolare, e diventa, così, luce di verità e possibilità di arrivare a conoscere e ad amare la verità assoluta che è Cristo.
§ 2. All'uopo l'Istituto Clericale Religioso della Famiglia San Nicodemo, dove è possibile, promuove la nascita di qualche Attività lavorativa, al fine di alleviare il problema della disoccupazione, e insieme possibilmente altri problemi sociali, oltre che creare un'opportunità di lavoro per i Fratelli dell'Istituto stesso.
§ 3. Alcuni di essi, infatti, come impegno principale di apostolato possono svolgere un'Attività lavorativa, anche esterna rispetto al domicilio della comunità, annunciando l'amore salvifico di Dio e la sua santità, con l'amore verso il prossimo e la fedeltà all'imperativo morale.
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