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"Chiamatelo!"

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 05/07-27/12/2015


Riflessioni Varie sulla Parola
“Chiamatelo!”


Sul Vangelo di Marco (Mc 10,46-52)

25 Ottobre 2015

                                                                                                                           di Sac. Giuseppe Biamonte


In questa trentesima domenica del tempo ordinario, Gesù, ci fa riacquistare la luce della fede perché possiamo riflettere bene su com’eravamo prima di conoscere il Signore e come siamo ora, dopo averLo incontrato.

Siamo migliorati nella fede, perché siamo passati da una situazione "seduta", marginale come quella di Bartimeo che viveva nel buio più profondo, a una posizione "in piedi", come quella del Risorto.

Siamo in cammino sulla via della riconciliazione.

Non siamo più come Bartimeo ai margini della Chiesa, a vivere in maniera solitaria la nostra preghiera, la nostra fede in Gesù Cristo, ma abbiamo osato "gridare" la nostra presenza al nostro Redentore, abbiamo tirato fuori il coraggio di annunciare in una situazione comunitaria il bisogno di Dio, di fronte ai "molti" che volevano che tacessimo.

E’ meraviglioso notare come nel brano del Vangelo di questa domenica, Gesù, non compie un solo miracolo, la guarigione del cieco, ma ne realizza un altro: guarisce dalla cecità spirituale quella comunità, quei "molti" che impediva a Bartimeo di accostarsi al Signore.

Gesù guarisce prima l’insensibilità di quella comunità che non percepiva più il dolore spirituale e fisico di quell’uomo, in qualche modo lontano da Dio.

Il salmo ventinove sintetizza in modo stupendo la nostra condizione di Bartimeo.

Esso recita così: Ti esalterò Signore, perché mi hai risollevato (Bartimeo era seduto), non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me (molti lo rimproveravano). Signore, mio Dio, a Te ho gridato (anche Bartimeo gridava) e mi hai guarito. Hai mutato il mio lamento in danza (Bartimeo balzò in piedi), mi hai tolto l’abito di sacco (Bartimeo gettò via il mantello), mi hai rivestito di gioia.

"Bartimeo lo seguiva lungo la strada".

Quella gioia che deriva dal mettersi alla sequela di Gesù.

Notate bene, Bartimeo si alza da terra perché è chiamato da quella stessa gente che prima lo rimproverava, solo perché sono state convertite dal Signore.

Il miracolo di una comunità che apre finalmente gli occhi sulle necessità e bisogni dei fratelli dopo aver ascoltato e accolto finalmente e seriamente la Parola del Signore.


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