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La Voce di San Giovanni Battista

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Perle dei Santi
La Voce di San Giovanni Battista

 7 giugno 2014

                                       di Thàira Sonetto

 

IN SINTESI:  Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!

Venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!». (Mt 3,1-3)

Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile». (Mt 3,7-12)

LA RIFLESSIONE: Grazie per il tuo immenso amore…


Signore Dio, ogni tanto penso alle Tue opere. Ancor prima di creare l’uomo, Tu già sapevi che egli avrebbe peccato contro di Te... ma l’hai creato ugualmente… amavi troppo la Tua creatura!

"La malvagità degli uomini era grande sulla terra ... ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre." (Gn 6,5) E Tu Signore… Ti pentisti di aver fatto l’uomo… Ti addolorasti in cuor Tuo.

Nonostante tutto... mandasti i Profeti per annunciare la venuta di Gesù, del Cristo di Dio. Per mezzo della loro bocca invitavi alla conversione. Ma era quella una generazione perversa e malvagia, che prostituiva sempre il suo amore! Tu gridavi: "Quando stendete le mani io distolgo gli occhi da voi. Anche se moltiplicaste le preghiere io non ascolterei: le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni." (Is 1, 15-17)

Ma Tu hai comunque continuato ad amare questo uomo. Hai persino mandato Tuo Figlio per riscattarlo dal peccato. Nella storia sempre continui ad avere premura di noi… mai Ti arrendi... Mandi sempre delle anime Sante per richiamare e correggere l’uomo... per invitarlo alla conversione… Mi dispiace perché vedo che l’uomo ancora non è cambiato e non vuole cambiare.

A volte ho paura che Ti senti poco amato. Ma io Ti voglio amare con tutto il cuore. Voglio sdebitarmi del Tuo immenso Amore. Non basta un semplice "grazie". Voglio sdebitarmi con la mia totale obbedienza alla Tua volontà. E quando guarderai dal cielo la mia vita… e ogni qualvolta scruterai il mio cuore… voglio essere la Tua gioia. Voglio che Tu sia sempre contento della mia condotta!  La venuta di Tuo Figlio Gesù su questa terra non è stata vana per me. Donami o Padre un cuore capace di amarLo... un cuore che brucia come il fuoco vivo... Mai dovrà sentirsi solo nella nostra Chiesa perché ci sarò io a farGli compagnia. Se piangerà vorrei poter asciugare le Sue lacrime. La Sua croce non sarà più pesante perché sarò io il Suo Cireneo. Sarò il Suo prode in questa vita per realizzare tutti i desideri del Suo Cuore. Voglio difendere la Verità, custodire e proteggere la Sua Santa Chiesa.



LA VITA: San Giovanni Battista profeta e martire


Il più grande tra i nati da donna, san Giovanni Battista, precursore del Signore: già nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esultò di gioia alla venuta dell’umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.
Egli è l’ultimo profeta dell’Antico Testamento e il primo Apostolo di Gesù, perché gli rese testimonianza ancora in vita. È tale la considerazione che la Chiesa gli riserva, che è l’unico santo dopo Maria ad essere ricordato nella liturgia, oltre che nel giorno della sua morte (29 agosto), anche nel giorno della sua nascita terrena (24 giugno) La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Gesù. Giovanni è il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca (Messale Romano).

7 giugno 2014

                                                                                                                                                      Thàira Sonetto

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