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“Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni"

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 03/07-25/12/2017


Riflessioni Varie sulla Parola
“Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni”

Sul Vangelo di Luca (Lc 10,1-12.17-20)

3 Luglio 2016

                                                                                                                           di Sac. Giuseppe Biamonte


In questa quattordicesima domenica del tempo ordinario, Gesù, ci fa una promessa: "Nulla potrà danneggiarvi".

Questa promessa si realizza soltanto se restiamo in comunione con il Signore, se ascoltiamo e obbediamo ai suoi comandi, ma soprattutto se camminiamo davanti a Lui e preghiamo.

Il cristiano è un uomo reso forte dal Signore in virtù della missione per la quale è inviato quella di fare del bene.

Noi, infatti, siamo capaci di pregare, portare la pace, curare i malati e sottomettere i demoni per la "potenza" che ci deriva dal battesimo ricevuto nel Nome di Gesù Cristo.

"Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni …".

I serpenti, gli scorpioni non sono i parenti o i vicini di casa, ma tutto ciò che fa paura all’uomo, tutto ciò che lo atterrisce e lo vogliono scoraggiare o fermare nel cammino di fede: un lutto, una malattia, la mancanza di lavoro, le varie ingiustizie etc.

I serpenti e gli scorpioni rappresentano soprattutto i peccati mortali che arrestano il cammino di fede del cristiano.

Camminare sopra serpenti e scorpioni, significa, dunque, superare tutte quelle avversità, minacce, paure e debolezze con l’aiuto della preghiera, la vicinanza del Signore e la grazia che derivano dai Suoi sacramenti.

"Ecco Io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi".

I lupi non sono i parrocchiani o chi va a messa.

Questi lupi, sono i nostri peccati, quelli nascosti che "ululano"dentro ciascuno di noi.

Sono i vizi capitali i quali costituiscono una potenza del nemico su di noi.

Ciascun cristiano quando testimonia perfettamente bene il suo modo di vivere la fede in Gesù Cristo si scontrerà prima o poi con il "peccato - lupo" di un fratello, il quale di fronte ad una vita virtuosa e santa "ulula"tutto il suo disappunto perché quella condotta lo rimprovera.

E' quello che è successo ai santi i quali erano scomodi a tanta gente che viveva nel peccato e pertanto furono perseguitati.

Gesù, la messe è molta e c’è bisogno di molti operai: la Tua misericordia ci renda convinti messaggeri del Tuo Amore e degni testimoni della Tua pace.


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