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Comunità e Sito Web - Presentazione

Chi siamo


Famiglia Missionaria San Nicodemo
Comunità e Sito Web
Presentazione

9 Ottobre 2018

a cura della Redazione


La Famiglia Missionaria San Nicodemo come Comunità
Prima Parte

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La Famiglia Missionaria San Nicodemo é una  nascente comunità missionaria cattolica, che fa riferimento al sacerdote Tommaso Boca, Canonico della Chiesa Cattedrale e Vicario Parrocchiale nella Parrocchia San Tommaso d'Aquino in Pianopoli, nella Diocesi di Lamezia Terme, in Italia.
La convinzione di dover fondare la Famiglia Missionaria San Nicodemo, comprendente  un ramo religioso maschile –  già riconosciuto dal Vescovo di Luebo (Repubblica Democratica del Congo) – e, come progetto, anche un ramo religioso femminile e un ramo di secolari, è maturata nello stesso Sacerdote intorno all’anno 2000, mentre era parroco della Parrocchia San Nicola di Bari in Mammola (Reggio Calabria  - Italia), dove riposano la maggior parte dei resti mortali di San Nicodemo Abate.


Comunità  Religiosa Clericale

La Famiglia Missionaria San Nicodemo – Associazione Clericale,  é una associazione pubblica di fedeli, in vista di essere eretta in istituto religioso di diritto diocesano costituita a Tshikapa in data 16 settembre 2013, nelle mani del Vescovo di Luebo (Repubblica Democratica del Congo) S. E. Mons. Pierre-Célestin Tshitoko Mamba.
Della Comunità Religiosa Clericale della Famiglia Missionaria San Nicodemo, attualmente esistono due entità, una vive in Italia, precisamente a Serrastretta nella frazione Migliuso in una casa in affitto,  l’altra vive nella Repubblica Democratica, nella Casa di Comunità Tshikapa, anche se durante il periodo scolastico uno dei suoi membri vive presso il Seminario di Kabwe e altri due membri vivono presso il Seminario di Kananga.

Il Nucleo di Migliuso é formato dal sacerdote Tommaso Boca, Fondatore della Comunità Religiosa Clericale della Famiglia San Nicodemo, e dal frate Vincenzo Versaci, il quale ha fatto i voti nel mese di Settembre 2014  in Italia, alla presenza  del sopra nominato Vescovo di Luebo. Il primo, come viene sopra specificato, svolge il ministero presbiterale nella Diocesi di Lamezia Terme,  il secondo  svolge le mansioni di operaio nell’Azienda Forestale Regionale della Calabria.

La Comunità di Tshikapa attualmente è composta da nove persone. Essa vive in una struttura abitativa costruita dalla Famiglia San Nicodemo, su un terreno di Tshikapa concesso dal Vescovo di Luebo, S. E. Mons. Pierre-Célestin Tshitoko Mamba. La Comunità è composta dal Frate Valentin Nkongolo, Superiore Locale, dai Frati David Tshitenge e Clément Tshiela, dai Frati Justin Munjenje ed Emery Mapesa e dai Novizi François Tsheleka, Valery Mutela, Jean Marie Mbikayi e Jean Benoit Kankalongo.
Il Frate Valentin Nkongolo, oltre gli impegni comunitari, svolge anche l'attività di Insegnante di lingua francese presso una Scuola locale tenuta da Religiosi. I Frati Clément Tshiela e David Tshitenge vivono presso il Seminario di Kananga e frequentano rispettivamente il primo e il secondo anno di Teologia; il Frate Justin Munjenje vive presso il Seminario di Kabwe e frequenta il terzo anno di Filosofia; il Frate Emery Mapesa vive a Tshikapa e frequenta nella stessa sede il secondo anno di Filosofia.
I Frati Clément Tshiela, David Tshitenge  e Valentin Nkongolo, nonché il Frate Vincenzo Versaci stanno completando il loro periodo di aggregazione temporanea all’Associazione Nicodemina,  in attesa di emettere la professione di aggregazione definitiva.



Associazione Ecclesiale e  Comunità Religiosa Femminile

Si vorrebbe dare vita all’Associazione Ecclesiale e alla Comunità  Religiosa Femminile della Famiglia Missionaria San Nicodemo, di cui si parla anche nello Statuto dell’Associazione Clericale della Famiglia San Nicodemo.
Per la costituzione di tali Associazioni si guarda soprattutto agli Amici della Famiglia San Nicodemo, cioè ai Benefattori, Collaboratori  e Simpatizzanti che prendono parte alle attività della Famiglia  stessa.
Per lo stesso scopo, si conta anche sull'attività di questo Sito Web, che, tra l'altro, si propone di far conoscere la natura, le finalità e le attività della Famiglia Missionaria San Nicodemo, nel suo insieme.



Attività di Supporto alla Famiglia Missionaria San Nicodemo

Ai fini dello sviluppo della Famiglia San Nicodemo in tutte le sue articolazioni, sono state avviate diverse iniziative: oltre alla realizazione di questo Sito Web, con le finalità che vengono più sotto specificate, è stata istituita un'associazione per il sostegno economico della Famiglia Missionaria San Nicodemo - Associazione Clericale, denominata Associazione "Amici Missionari di Tshikapa",  e inoltre sono stati creati tre Gruppi WhatsApp.

Uno di questi Gruppi WhatsApp, denominato "Oranti pro Nicodemini" è tra l'altro finalizzato a sostenere con la preghiera la vita e le attività della Famiglia Missionaria San Nicodemo – Associazione Clericale, con particolare riguardo alle sue necessità spirituali, materiali e vocazionali.
Al riguardo si specifica che, per come è previsto nel suo Statuto,  tra queste necessità  sono comprese la creazione dell'Associazione Religiosa Femminile e dell'Associazione dei Terziari della stessa Famiglia Misssionaria San Nicodemo.

Gli altri due Gruppi WhatsApp, denominati rispettivamente "Simpatizzanti Nicodemini" e "Simpatizzanti Nicodemine" sonocostituiti da persone di fede cattolica, sposate e non sposate che siano sensibili agli impegni della vita religiosa e siano disposte a viverne almeno una parte come Simpatizzanti della Famiglia Missionaria San Nicodemo.

In tal modo non solo si vuole assicurare un sostegno di preghiera simile a quello degli "Oranti pro Nicodemini" ma si vuole pure creare un terreno, un humus, dal quale possano nascere e maturare vocazioni alla vita religiosa clericale, a quella religiosa femminile e quella dei terziari della Famiglia Missionaria San Nicodemo.

Per una conoscenza più approfondita di queste attività di supporto, sono state create in questo Sito, all'interno della voce di menù "Strutture", le sottovoci di menù "Simpatizzanti Nicodemine", "Oranti pro Nicodemini", "Simpatizzanti Nicodemini " e "Associazione Amitshi".  
Questa ultima sottovoce di menu rimanda al Sito Web creato ad hoc, il cui indirizzo è www.associazioneamitshi.it, e al quale bisogna fare riferimento per interagire.
Per interagire invece con i tre Gruppi WhatsApp, bisogna inviare una richiesta di adesione al numero telefonico 371 322 6886, intestato al Sac. Tommaso Boca, fondatore della Famiglia Missionaria San Nicodemo - Associazione Clericale.



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Il Sito Web della Famiglia Missionaria San Nicodemo


Questo Sito Web fa riferimento, in modo particolare, alla Famiglia Missionaria San Nicodemo - Associazione Clericale, che, come viene detto sopra, è già stata riconosciuta ufficialmente dal Vescovo di Luebo. Nel contempo però vuole essere voce, intanto di promozione e poi di raccordo, dell’Istituto Religioso Femminile e dell’Associazione Ecclesiale della stessa Famiglia Missionaria San Nicodemo che si vorrebbero istituire.

Il Sito Web della Famiglia Missionaria San Nicodemo intende svolgere una funzione di informazione e formazione culturale e religiosa, anche per ottemperare ad una delle opere di apostolato previste dallo Statuto della predetta Associazione.

In tale Statuto, infatti, si  afferma che, partecipando all'opera pastorale della Chiesa, la Famiglia San Nicodemo vuole aiutare tutti gli uomini a maturare e a scoprire il rapporto personale con il Dio vivente, uno e trino, santo e misericordioso. A tal fine - si legge ancora nello Statuto -, la Famiglia curerà  la proposizione e la diffusione comprensibile della verità evangelica nonché l'inculturazione dei valori cristiani,  in particolare la giustizia e la pace.

Il Sito, inoltre, si propone di far conoscere, a quanti più è possibile, la natura, le finalità e le attività della Famiglia Missionaria San Nicodemo; ciò al fine di dare testimonianza cristiana ma anche al fine di suscitare delle possibili adesioni, nonché per comunicare con coloro che a vario titolo sono in relazione con la Famiglia stessa.


La Famiglia Missionaria San Nicodemo come Comunità
Seconda Parte

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Gli attuali componenti della nascente
Comunità Religiosa Clericale
della Famiglia Missionaria San Nicodemo

Il sacerdote Tommaso Boca, fondatore della Comunità Religiosa Clericale della Famiglia San Nicodemo, e il frate Vincenzo Versaci, i quali attualmente vivono a Migliuso, in provincia di Catanzaro. Il Versaci nel Settembre 2014 ha fatto i voti  in Italia, alla presenza del Vescovo di Luebo, S. E. Mons. Pierre-Célestin Tshitoko Mamba, a sinistra nella foto. Il primo svolge il ministero presbiterale nella diocesi di Lamezia Terme, il secondo svolge le mansioni di operaio presso un'azienda forestale del Lametino.

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I Componenti della Famiglia Missionaria San Nicodemo che vivono in Repubblica Democratica del Congo, insieme al loro Fondatore e Superiore generale, sacerdote Tommaso Boca, nella Cappella della Casa di Comunità di Tshikapa, il giorno 4 Settembre 2018. Sono i Frati Junstin Munjenje, David Tshitenge, Valentin Nkongolo, Clément Tshiela ed Emery Mapesa, in piedi e da sinistra a destra, nonché i Novizi François Tsheleka, Valery Mutela, Jean Marie Mbikayi e Jean Benoit Kankalongo, accovacciati e da sinistra a destra. Nella foto sono pure presenti l'Abbé Albert Magasin, Vicario Parrocchiale della Parrocchia Sant'Agostino in Tshikapa e la Suora Marie Tshilomba Lukadi, Fondatrice e Superiora generale delle Suore Domenicane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, in Tshikapa.


Le Origini della Famiglia Missionaria San Nicodemo

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I
La percezione di istituire la Famiglia San Nicodemo

1 – Essendo parroco a Mammola, nell’anno 1997, il sacerdote Tommaso Boca svolgeva delle riunioni settimanali di ricerca vocazionale, e lì una giovane Partecipante manifestava il desiderio di volersi ritirare in preghiera sul monte, dove mille anni prima era vissuto San Nicodemo Abate.
2 – Al riguardo, tra il nominato sacerdote e la stessa giovane, si sviluppava un continuo dialogo di approfondimento, che prima faceva intravedere la possibilità di fondare una Comunità religiosa femminile e, successivamente, di allargare questa Comunità anche ad un ramo religioso maschile e ad un ramo di secolari.


II
Il nome di Famiglia Missionaria San Nicodemo

1 – In questo dialogo, che veniva accompagnato dalla preghiera, emergeva la consapevolezza che, sull’esempio di San Nicodemo, si sarebbe dovuto fare penitenza e si sarebbe dovuto pregare, innanzi tutto secondo la volontà di Dio e per la conversione dei peccatori.
2 – Pian piano emergeva anche il nome di Famiglia Missionaria San Nicodemo da dare alla nascente Comunità: Famiglia, per indicare la caratteristica delle relazioni tra i componenti della Comunità; Missionaria, per indicare l’intenzione della Comunità di annunciare il Vangelo anche tra i pagani del nostro tempo; San Nicodemo, perché l’ispirazione della nascita della Comunità era partita dalla considerazione della sua vita sul monte Kellerana, che si trova nel territorio di Mammola.


III
San Giovanni Battista figura principale dell'identità Comunitaria

1 – Inoltre appariva sempre più chiaramente la natura e la finalità dell’istituzione nascente nonché il suo carisma, che trovava in San Giovanni Battista la principale figura di espressione.
2 – Questa emergeva dalla considerazione della spiritualità e delle aspirazioni di apostolato del sacerdote Tommaso Boca, ma pure dalla considerazione dei punti di contatto tra la vita di San Giovanni Battista e quella di San Nicodemo: entrambi sono stati dei profeti, il primo è voce di uno che ha gridato nel deserto della Giudea, il secondo è voce di uno che ha predicato sul monte Kellerana; entrambi si sono impegnati nella preghiera e hanno praticato la penitenza, come risulta anche dal modo di vestire e di mangiare.
3 – San Giovanni Battista è dunque il principale modello di riferimento per la Famiglia San Nicodemo: come San Giovanni Battista, essa vuole annunciare e testimoniare non solo l’amore misericordioso di Dio ma anche la sua santità, indicando Gesù presente in mezzo agli uomini e richiamando alla conversione; come San Giovanni Battista vuole impegnarsi nella preghiera e praticare la penitenza, tramite di grazia e contributo per realizzare il dominio dei propri istinti e la libertà del cuore (cfr. CCC, 2043); in modo simile a San Giovanni Battista, la Famiglia San Nicodemo, considerata nella sua totalità, vuole promuovere, preparare e amministrare il sacramento della Confessione per il perdono dei peccati.
4 – Per esprimere il riferimento a San Giovanni Battista come principale modello della sua identità spirituale e del suo apostolato, fin dagli inizi la Famiglia San Nicodemo ha fatto propria in modo speciale la preghiera del Benedictus, che ha poi ispirato il distintivo della Famiglia stessa, nel quale viene appunto raffigurato in modo stilizzato un sole che sorge, simbolo del Figlio che è venuto sulla terra per salvarci.

IV
Gli inizi della vita Comunitaria della Famiglia San Nicodemo

1 – Nell’anno 1997 iniziava, dunque, la progressiva percezione di dover fondare la Famiglia Missionaria San Nicodemo, comprendente un ramo religioso maschile, uno religioso femminile e uno di secolari. Successivamente veniva deciso di iniziare con la comunità maschile e all’uopo, in data 21 Settembre 1998, veniva richiesto ad un Superiore Francescano, esperto nel campo canonico, un aiuto sulla stesura dello statuto riguardante la Comunità religiosa maschile che si voleva fondare.
2 – Intanto avevano avuto inizio degli incontri settimanali ed accanto ad essi degli incontri mensili, ai quali partecipavano dei giovani, provenienti da diverse località della provincia reggina. In questi incontri si pregava, e inoltre si comunicavano, si discutevano e si approfondivano le caratteristiche della Comunità da fondarsi; veniva pure data una prima conoscenza della vita religiosa: per questo motivo, in diverse occasioni, oltre al sacerdote Tommaso Boca, a tali incontri c’era la presenza di una e, talvolta, anche due consacrate.
3 – Un po’ più tardi, il sacerdote Tommaso Boca, con il permesso del Vescovo Diocesano, Mons. Giancarlo Maria Bregantini, iniziava degli incontri specifici per le persone che manifestavano di voler aderire alla Comunità maschile della Famiglia: mensilmente, in strutture della Chiesa diocesana, venivano realizzati dei ritiri di formazione che includevano anche il pernottamento.
4 – Avveniva, così, che il sacerdote Tommaso Boca, in data 22 dicembre 2001, memoria di Santa Francesca Saverio Cabrini, apriva in Mammola una casa, dedicata alla Santissima Trinità, per avviare un’esperienza di vita Comunitaria di aspiranti al ramo religioso maschile della Famiglia San Nicodemo. Oltre al sacerdote Tommaso Boca, che comunque avrebbe continuato a pernottare nella canonica della parrocchia, all’iniziativa avevano aderito altre tre persone, ma soltanto una prese dimora nella casa in modo stabile, un’altra vi stette solo qualche giorno e la terza vi andò solo successivamente, ma in modo saltuario.
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Natura e Finalità.

Nella sua partecipazione all'opera pastorale della Chiesa, la Famiglia Missionaria San Nicodemo in particolare si vuole impegnare: nell'evangelizzazione, evidenziando da una parte l'amore e la vicinanza salvifica del Signore e dall'altra la sua santità, e dunque la necessità per l'uomo di convertirsi; nella preghiera e nella penitenza, offerte primariamente secondo la volontà di Dio e per la conversione dei peccatori; nella promozione, nella preparazione e nell'amministrazione del sacramento della Confessione.
Attraverso quest'ultima azione pastorale, si vuol fare affrontare convenientemente alla persona umana la sofferenza materiale, fisica, psichica e spirituale e, finalmente, rimuovere quella morale, in modo che essa possa vivere nella pace, nella serenità e nella gioia.
La Famiglia Missionaria San Nicodemo, inoltre, vuole interessarsi del bene integrale dei familiari stretti dei propri Membri, anche assistendoli nei bisogni materiali urgenti.
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.Il Significato del Distintivo.

Il distintivo della Famiglia Missionaria San Nicodemo è rappresentato da una figura a forma di Scudo, arrotondato nella parte superiore e inferiore.
Tale figura ha un bordo evidenziato da due linee; tra queste, partendo da sinistra e salendo in senso orario si trova la Scritta tutta in maiuscolo Famiglia San Nicodemo, separata in basso da una Corona di stelle.
Al centro del distintivo, sono disegnati una Croce e, partendo dall'alto, da sinistra a destra e scendendo, un Triangolo, un Sole e una Luce che brilla, rassomigliante a una Colomba in picchiata e, allo stesso tempo, a una Fiammella.
Il fondo del distintivo è di colore grigio medio argento, mentre le linee, la scritta e i disegni sono di colore bianco splendente.

Il Triangolo, il Sole e la Colomba vogliono simboleggiare la  Santissima Trinità e il loro ruolo nella Redenzione che si .realizza per la morte in croce di Gesù, il Figlio di Dio che è venuto a visitarci dall'alto come Sole che sorge.
La Corona vuole simboleggiare la Madonna, Porta del Cielo e Madre della Chiesa, alla quale, insieme al suo sposo San Giuseppe, in modo speciale, dopo la Santissima Trinità, si vuole affidare la vita e l'opera della Famiglia San Nicodemo.

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info@famigliasannicodemo.it
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